Ho realizzato alcuni disegni per il key visual di Book Pride 2023.
Il tema della settima edizione è “Nessun luogo è lontano” e con il fantastico gruppo di lavoro abbiamo scelto questa illustrazione.
La comunicazione è a cura di #bcvassociati
“Tra le tante possibilità che il tema di questa edizione di Book Pride apre, la proposta visiva scelta è la rappresentazione di una mappa: nel disegno le strade (vuoti) connettono parti ordinate diverse (pieni), abitate da scene e simboli.
Un clima torrido accompagna la faticosa marcia di chi lascia casa e cerca rifugio, qualcuno osserva lo spazio e studia l’infinitamente piccolo, un paio di ragazzini giocano, la luna sorge in una zona industriale e così via. I luoghi sono anche questo: come ci si vive, cosa vi accade. È una geografia parziale, aperta ad accendersi di altre forme fra un attimo, se le vedo, è una cartografia senza nome e senza misura che si rifà ad alcuni dei “luoghi” con cui ci si mette in relazione in questa edizione. Se ciò che siamo capaci di “vedere” del mondo è la soglia di ciò che siamo capaci di vivere, i luoghi, in questo senso, sono anche nel nostro sguardo: riflettono il posto e la forma che gli diamo, come ci poniamo, riflettono chi siamo e allora, in fondo, siamo noi.”

Dal comunicato stampa:
Nessun luogo è lontano
Valentina De Poli, Martoz e Nadeesha Uyangoda entrano nella squadra di questa edizione come curatori speciali.
(Milano, 21 dicembre 2022). I luoghi intesi nella loro pluridimensionalità – geografica,
fisica, psichica e sentimentale – sono al centro di Book Pride 2023. Con il tema “Nessun
luogo è lontano”, con Marco Amerighi e Laura Pezzino come curatori della
manifestazione, la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana torna negli spazi di
Superstudio Maxi a Milano dal 10 al 12 marzo 2023 per la VII edizione.
Dopo anni in cui le persone si sono divise dietro a barriere, confini e discriminazioni, la
scelta di questo tema riflette l‘urgenza di rimarcare che tutto ciò che avviene su questo
pianeta riguarda ognuno di noi, che l’altro, il diverso, è solo un’altra parte del noi e che
nessun luogo è davvero lontano.
Mappe, Rifugi, Fughe e Visioni: quattro percorsi l’obiettivo per trasformare Book Pride
da una fiera editoriale in un osservatorio che aiuti tutti a orientarsi nel presente,
spingendo a guardare dove pochi guardano, con il coraggio di sognare quello che
ancora non è possibile vedere.
In quest’ottica di valorizzazione dei margini e delle alterità come luogo fertile e
propulsore di energie e visioni, assume particolare significato la collocazione della fiera
all’interno di Superstudio Maxi, ex industria siderurgica del quartiere di Famagosta:
l’obiettivo è quello di favorire il dialogo tra centri e periferie e la sperimentazione dei
linguaggi, oltre alla trasformazione di una fiera editoriale in un osservatorio da cui
seguire i fenomeni culturali, sociali e politici in atto e in divenire.
Entrano a far parte della squadra tre curatori speciali, ognuno esperto nel proprio
ambito: Valentina De Poli, Martoz e Nadeesha Uyangoda sono chiamati a sviluppare e
arricchire il programma rispettivamente per quanto riguarda la sezione Book Young,
dedicata all’editoria per bambini e ragazzi, gli appuntamenti legati al mondo del
fumetto con Book Comics e il filone dedicato alle Traiettorie linguistiche.
